Creazione di contenuti accessibili sui social media

Pubblicato: 2022-12-06

L'aggiunta di elementi visivi accanto ai tuoi contenuti scritti sui social media può aiutarti a elevare il messaggio del tuo marchio, assistere nella narrazione del tuo marchio e può aumentare il coinvolgimento, ma i tuoi contenuti sono accessibili a tutti gli utenti sulle piattaforme su cui pubblichi?

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, circa il 15% della popolazione mondiale ha una disabilità di qualche forma, ovvero circa un miliardo di persone. Inoltre, fino a 190 milioni di persone di età pari o superiore a 15 anni hanno notevoli difficoltà di funzionamento, il che comporta la necessità di una maggiore accessibilità. Le persone con disabilità, come le disabilità visive o uditive, possono richiedere determinati strumenti per consumare il contenuto che le persone senza disabilità spesso non considerano. E mentre le aziende e le imprese non possono controllare quanto sia accessibile una piattaforma di social media, possono controllare i contenuti che creano per essere più inclusivi e accessibili a tutti.

Potresti già avere familiarità con le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) e le loro linee guida, ma come si traduce questo nel contenuto pubblicato sui social media? Di seguito abbiamo delineato alcuni dei modi in cui puoi creare contenuti digitali più accessibili sui social media, consentendoti di raggiungere un pubblico più vasto.

Sottotitoli video e descrizioni audio

I sottotitoli dei video sono diventati uno standard sui social media. Troverai spesso sottotitoli generati automaticamente su piattaforme come YouTube o TikTok, che aiutano a promuovere una maggiore accessibilità. Tuttavia, ci sono ancora un certo numero di operatori di marketing che non utilizzano i sottotitoli nei loro video, e anche quelli che lo fanno potrebbero non considerare l'accuratezza dei sottotitoli.

Esistono due tipi di didascalie:

  • Sottotitoli aperti : sottotitoli incorporati nel tuo video che il creatore stesso aggiunge
  • Sottotitoli : sottotitoli caricati insieme al video, di solito in due file separati. Il file dei sottotitoli (spesso un file .srt) visualizzerà l'ora nel video in cui deve essere visualizzato il sottotitolo e l'utente può scegliere di attivare o disattivare i sottotitoli.

Qual è il migliore? Ciò dipende dal marchio e dalle risorse disponibili. I sottotitoli aperti sono fantastici perché l'utente non deve preoccuparsi di attivare i sottotitoli poiché sono già nel video e c'è meno rischio che i sottotitoli siano errati (rispetto a se fossero generati automaticamente). I sottotitoli, d'altra parte, possono spesso essere ingranditi e tradotti, rendendoli una scelta popolare per raggiungere ancora più persone.

Sebbene le persone con problemi di udito spesso facciano affidamento sui sottotitoli dei video, non sono le uniche. Uno studio di Verizon Media e Publicis Media ha rilevato che il 50% delle persone afferma che i sottotitoli sono importanti perché guardano video senza audio. Nel frattempo, il 69% delle persone guarderà un video senza audio in pubblico, mentre l'80% è più disposto a guardare un video fino in fondo quando sono disponibili i sottotitoli. Nel frattempo, l'85% dei video di Facebook e l'80% delle visualizzazioni dei video di LinkedIn vengono visualizzati senza l'audio.

È chiaro che un numero significativo di utenti guarda video senza audio, rendendo i sottotitoli importanti per trasmettere il tuo messaggio. E i sottotitoli sono diventati ancora più facili da aggiungere in un attimo, come su Instagram Stories and Reels, che ha la maggior parte dei contenuti video degli utenti. Relativamente di recente, hanno fornito un adesivo "didascalie" che gli utenti possono aggiungere al loro video che trascrive ciò che stanno dicendo. Se sei un marchio che pubblica spesso storie video su Instagram, l'aggiunta di tali didascalie può essere utile per coloro che guardano senza audio e per coloro che richiedono sottotitoli.

Ricordati di rivedere/regolare sempre i sottotitoli prima di pubblicare un video per garantire la precisione o di utilizzare un servizio di terze parti come Subly per generare sottotitoli anziché fare affidamento sui sottotitoli generati automaticamente da una piattaforma social.

Le descrizioni audio possono anche essere importanti per rendere i tuoi video più accessibili sui social media. Per le persone con disabilità visive, le descrizioni audio sono esattamente ciò che potresti pensare: descrivono l'audio. Durante la riproduzione di un video, l'individuo avrà la possibilità di capire cosa sta succedendo in una scena, piuttosto che fare affidamento solo sul dialogo. Puoi trovare un esempio di descrizioni audio qui.

Attualmente, le descrizioni audio non possono essere facilmente attivate o disattivate sui video pubblicati su account di social media popolari. Di conseguenza, potresti prendere in considerazione l'idea di caricare due video, uno senza e uno con descrizioni audio. Questo passaggio in più, in particolare sui contenuti video estremamente importanti per il messaggio del tuo brand, come le pubblicità, può renderlo molto più accessibile.

Testo alternativo dell'immagine

Il testo alternativo è una copia aggiunta a un'immagine che descrive cos'è l'immagine e il contesto dietro di essa. Per le persone con disabilità visive, il testo alternativo consente a uno screen reader di produrre un discorso sintetizzato sull'immagine per loro. Il testo alternativo può anche essere utile quando un'immagine non viene caricata correttamente su un sito web. In termini di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), il testo alternativo aiuta anche a fornire a un motore di ricerca più contesto dietro l'immagine quando esegue la scansione del contesto, il che può aiutare quando lo indicizza.

Quando aggiungi il testo alternativo, cerca di essere il più conciso possibile, poiché i lettori di schermo spesso leggono fino a un massimo di 125 caratteri. Mentre lo fai, è anche importante usare parole specifiche che forniscano un contesto all'immagine. Invece di dire “una donna alla scrivania…” potresti aggiungere “una impiegata seduta alla scrivania di un ufficio…”. Vuoi essere il più descrittivo possibile. Inoltre, cerca di evitare di usare "immagine di" all'inizio di una descrizione alternativa; un lettore di schermo saprà già che si tratta di un'immagine, quindi vai direttamente alla descrizione.

Il testo alternativo è disponibile su piattaforme social popolari come Instagram, Facebook, Twitter e LinkedIn. Su Facebook e Instagram, in genere puoi trovare questa opzione in Creator Studio prima che la foto venga caricata o nelle impostazioni dell'immagine una volta pubblicata. Per Twitter, troverai l'opzione per aggiungere una descrizione sotto l'immagine, mentre troverai "aggiungi testo alternativo" nella parte superiore dell'immagine su LinkedIn.

Tieni presente che non tutte le immagini necessitano di testo alternativo: se è puramente decorativo, di solito ci sarà una casella che puoi selezionare per indicarlo. Assicurati inoltre di evitare di aggiungere il titolo dell'immagine o la didascalia alla casella di testo alternativo, in quanto ciò non sarà utile per coloro che hanno una disabilità che richiede al proprio screen reader di descrivere l'immagine.

A proposito di lettori di schermo: sei qualcuno che aggiunge emoji alla tua copia sui social media? Questa pratica comune può aggiungere un po' di vivacità accanto al testo, ma dove li collochi è importante. Poiché gli emoji hanno già un testo alternativo incorporato al loro interno, uno screen reader può trasmettere all'individuo di cosa si tratta, ma quando l'emoji viene posizionato nel mezzo di una frase, utilizzato in sostituzione di una parola o utilizzato come elenco puntato, potrebbe non sempre si adatta al contesto che ti aspetti, specialmente quando lo screen reader tenta di elaborare gli emoji e il testo. Invece, aggiungi emoji alla fine delle frasi o alla fine di una didascalia.

Se hai mai desiderato conoscere il significato di un'emoji o come si traduce in testo, dai un'occhiata a questa emojipedia.

Capitalizza gli hashtag

L'aggiunta di lettere maiuscole alla prima lettera di ogni parola in un hashtag, noto come CamelCase (chiamato così perché le lettere maiuscole sembrano le gobbe di un cammello), consente a un utente di comprendere meglio l'hashtag, rendendolo più accessibile - #ratherthanthis it #Somiglia a questo

Aggiungere hashtag ai post è un ottimo modo per raggiungere più persone, ma se c'è un mare di lettere minuscole, non sarà utile. Inoltre, uno screen reader prenderà l'hashtag come una parola quando è tutto in minuscolo, il che non offre alcuna assistenza all'individuo che sta consumando il contenuto. Invece, un hashtag che utilizza CamelCase consente allo screen reader di capire cosa dice l'hashtag e può aiutare coloro che potrebbero richiedere assistenza nella lettura.

È importante tenere a mente quanti hashtag usi. Per coloro che utilizzano uno screen reader, prenderà ogni hashtag che aggiungi e lo parlerà all'individuo. Ciò significa che se usi 20-30 hashtag, quell'individuo deve ascoltarli tutti. Come soluzione, puoi aggiungere hashtag al primo commento del post, che aiuta a separare la didascalia e aiuta lo screen reader a trasmettere solo i punti importanti del messaggio.

Contrasto cromatico e grafica in movimento

Un design accattivante può fare miracoli per i marchi sui social media, ma il modo in cui viene visualizzato il visual è fondamentale. Come regola generale, dovrebbe esserci sempre un contrasto cromatico sufficiente tra lo sfondo e qualsiasi testo sull'immagine. Se il testo ha un colore chiaro, dovrebbe essere su uno sfondo più scuro (e viceversa). Il modo migliore per controllare il contrasto dei colori è con uno strumento online, come Contrast Checker di Web AIM.

Le immagini con copia richiedono un rapporto di contrasto del colore di almeno 4,5:1, mentre il testo di almeno 18 pt e gli elementi che trasmettono significato, come icone, pulsanti e componenti di un grafico/grafico, richiedono un rapporto di 3:1.

La grafica che include elementi luminosi e stroboscopici può essere difficile da visualizzare e pericolosa per chi è soggetto a convulsioni. Una grafica lampeggiante o elementi che lampeggiano più di tre volte al secondo, occupano molto spazio sull'immagine e presentano contrasti cromatici significativi (chiaro e scuro) tra i flash possono essere pericolosi. Secondo la Epilepsy Foundation, le persone fotosensibili non dovrebbero visualizzare flash superiori a tre al secondo, mentre l'elemento lampeggiante non dovrebbe superare il 25% dell'area totale del grafico. Hanno anche scoperto che un colore "rosso intenso saturo" ha un impatto maggiore su chi soffre di epilessia, poiché gli esseri umani sono più sensibili a un lampo rosso saturo. Puoi trovare ulteriori informazioni sulle soglie dei flash rossi qui .

Dal momento che almeno 2,2 miliardi di persone in tutto il mondo hanno problemi di vista, creare contenuti visivi che soddisfino meglio le loro esigenze, rendendo anche i tuoi contenuti molto più facili da consumare visivamente, è vantaggioso per tutti. Ad esempio, il daltonismo è una condizione comune e dovrebbe essere considerata quando si progettano grafiche sui social media. Per accogliere meglio chi ha questa condizione, è meglio evitare di usare il colore come significato. In altre parole, non usare solo il rosso, ad esempio, per indicare un errore in un post. Invece, includi il testo all'interno dell'immagine (insieme al colore) per rappresentare qualsiasi significato desideri.

Ecco alcuni altri suggerimenti rapidi da considerare quando si sceglie il carattere:

  • Non utilizzare il testo su uno sfondo occupato
  • Per far risaltare il testo, aggiungi un colore contrastante come evidenziazione dietro il testo
  • Evita caratteri difficili da leggere che sono piccoli (12 pt. dovrebbe essere il più piccolo)

Andando avanti

Non è mai troppo tardi per iniziare ad aggiungere maggiore accessibilità ai tuoi progetti sui social media. La creazione di contenuti accessibili sui social media può aprire il tuo marchio a un pubblico più ampio e consentire a più persone di consumare i tuoi contenuti. Prendi i tuoi contenuti attuali e vedi le aree che puoi migliorare: ne vale la pena.