CPM, CPC, CPL, CPA e CPI: qual è la differenza?

Pubblicato: 2020-12-17

CPM, CPC, CPL, CPA e CPI sono acronimi di marketing molto popolari utilizzati e citati ad ogni angolo. Termini come Costo per clic, Costo per lead o Costo per impressione spesso diventano i KPI dell'azienda per la loro capacità unica di determinare la redditività delle attività di marketing.

Perché è importante comprendere l'efficienza delle campagne pubblicitarie e la distribuzione degli sforzi di marketing?

Perché se non sai come lavorare con i numeri di marketing e non li monitori regolarmente, potresti improvvisamente renderti conto che il costo della pubblicità supera il reddito o che l'agenzia di marketing che hai assunto non sta lavorando in modo efficiente. La definizione di KPI (Key Performance Indicators) forti come CPM, CPC, CPL, CPA e CPI lo impedisce.

Modelli pubblicitari CPM, CPC, CPL, CPA e CPI

Quando si scelgono quali indicatori chiave di prestazione tenere traccia è importante comprenderne la definizione, cosa significano per il business e quali sono le differenze tra ciascuno. Diamo uno sguardo approfondito a queste misteriose creature acronimo e scopriamo cosa significano nella sezione sottostante.

Annuncio successivo media

CPM (costo per mille)

Che cos'è il CPM? La pubblicità CPM è un costo che paghi per mille ( mille dal latino) impressioni a cui viene esposto il tuo annuncio. Proviene dal marketing televisivo, radiofonico e quotidiano tradizionale, dove per calcolare il CPM dovrai prendere l'intero budget della campagna e dividerlo per il numero di impressioni (espresse in migliaia) che ha generato.

Nel marketing online il CPM viene utilizzato principalmente per banner pubblicitari e per confrontare diversi budget per i media, ad esempio post di blog con annunci video di influencer, per vedere quale offre un affare migliore per mille impressioni. Ma non dimenticare: stai acquistando mille occhi sul tuo annuncio, ma non determina quante persone su quel migliaio sono effettivamente interessate a ciò che hai da offrire.

Quantità non significa sempre qualità, quindi utilizza la metrica pubblicitaria CPM solo insieme ad altri indicatori di performance, come CPL, per comprendere davvero l'efficienza dei tuoi sforzi di acquisto dei media.

CPC (costo per clic)

Che cos'è il marketing CPC, chiedi? La pubblicità CPC è un modello di acquisto sui media in cui gli inserzionisti vengono addebitati solo quando è stato effettuato il clic effettivo sull'annuncio. Il costo per clic rappresenta l'importo più alto che sei disposto a pagare per un singolo clic, ma spesso ti verrà addebitato un importo inferiore in base al punteggio di qualità del tuo sito Web, che include pertinenza per l'utente, percentuale di clic (CTR) e qualità della pagina di destinazione.

Gli inserzionisti spesso preferiscono la strategia CPC, ad esempio, al marketing CPM, descritto sopra, perché con il CPC si paga solo quando l'utente è abbastanza interessato da saperne di più sul prodotto.

Grazie a ciò, la pubblicità CPC è uno dei metodi di acquisto dei media più economici e popolari utilizzati in Google Ads, Youtube Ads, Bing Ads, Facebook e Linkedin Ads e altre piattaforme pubblicitarie Pay per Click.

CPL (costo per lead)

Ora che hai letto di CPM e CPC, probabilmente hai già indovinato di cosa si tratta CPL. Il costo per lead, o marketing CPL, è un modello di acquisto di media in cui l'inserzionista paga per informazioni su un potenziale cliente (cioè lead ) interessato ai loro servizi.

La pubblicità CPL viene generalmente acquistata dai servizi Cost per Lead che offrono un elenco di potenziali clienti con i loro nomi e informazioni personali come numeri di telefono o indirizzi e-mail. Il marketing CPL è spesso utilizzato dalle aziende per costruire la propria base di clienti o ricollocarne una esistente, utilizzando le informazioni sul costo per lead acquisite come database per newsletter via e-mail, programmi di ricompensa e fedeltà, campagne pubblicitarie ecc.

CPA (Costo per azione)

CPA, che sta per Costo per Azione, o Costo per Acquisizione, è un modello di acquisto in cui gli inserzionisti pagano solo se si è verificata una determinata azione desiderata (completamento del modulo di iscrizione, sottoscrizione o vendita). Questo è uno dei metodi più sicuri per aumentare le vendite attraverso l'acquisto di media sul mercato odierno, poiché presenta il rischio più basso possibile.

Con la pubblicità CPA e le soluzioni per siti CPA, paghi solo per ciò che ottieni: se il potenziale cliente non riesce a completare l'acquisto, sei libero da qualsiasi costo per gli sforzi che ha richiesto il servizio CPA per portare il cliente in primo luogo.

In un certo senso, il marketing CPA è simile a quello di CPL, descritto nel paragrafo precedente, sebbene con CPA si paghi per una vendita effettiva invece di ricevere un cliente interessato disposto a effettuare un acquisto.

CPI (costo per installazione)

Ultimo ma non meno importante: costo per installazione! Che cos'è il marketing CPI? Il CPI è un metodo di acquisto dei media in cui gli inserzionisti (molto spesso sviluppatori di app) pagano solo se la loro applicazione è stata scaricata. Molti, se non la maggior parte, proprietari di app e gestori di app marketing scelgono la pubblicità CPI rispetto ad altri modelli di marketing a pagamento.

Proprio come con Costo per azione descritto sopra, con Costo per installazione paghi solo nel caso in cui l'applicazione sia stata installata, il che sembra un metodo di acquisto di media sicuro. Ma attenzione: puoi trovare un venditore rispettabile che sceglie gli utenti che utilizzeranno effettivamente la tua app o un venditore truffa che offrirà premi in-app come +50 monete se l'utente scarica la tua app, che probabilmente in seguito eliminerà.

Alcuni fornitori guideranno persino i robot che scaricheranno la tua app e poi la cancelleranno per fare spazio a nuove, mentre tu penserai che stai pagando per cose viventi che si divertono con la tua app.