Che cos'è il marketing dei contenuti?

Pubblicato: 2021-05-03

Il content marketing è la creazione e la distribuzione di materiale di marketing digitale con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza del marchio, migliorare il posizionamento nei motori di ricerca e generare interesse da parte del pubblico. Le aziende utilizzano il content marketing per coltivare lead e abilitare le vendite utilizzando l'analisi del sito, la ricerca di parole chiave e consigli strategici mirati.

Perché una strategia di content marketing è importante?

Creare una strategia adatta alla tua attività specifica e al tuo pubblico di destinazione è il modo in cui rimani fedele al tuo marchio e rendi i materiali di marketing il più efficaci possibile. È importante valutare ogni risorsa per il valore che aggiunge alla strategia nel suo insieme e
quindi apportare le modifiche necessarie. Una strategia di content marketing a 360 gradi educa i clienti, nutre potenziali clienti e chiude le vendite.

Come si inserisce la SEO?

In pratica, l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) e il content marketing sono la stessa cosa.

Per posizionarti in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP), hai bisogno di contenuti organici di alta qualità. Per sapere quali parole chiave scegliere come target nella tua copia, hai bisogno della SEO.

La SEO è una componente fondamentale del content marketing in quanto è spesso il fulcro di tutte le strategie e le campagne. L'ottimizzazione dei tuoi contenuti ti dà l'opportunità di aggiornare i messaggi del tuo marchio per un pubblico moderno, superare i concorrenti per parole chiave di alto valore e mantenere le tue pagine web allineate con le preferenze della mappa del sito di Google.

Per raggiungere i tuoi obiettivi di marketing dei contenuti, la SEO è spesso la tattica migliore con cui iniziare.

Fattori di classifica

All'interno della pratica della SEO, ci sono fattori di ranking specifici da considerare. Secondo Google, ci sono più di 200 criteri che il motore di ricerca valuta quando esegue la scansione e indicizza le tue pagine web. In base a come si comportano il tuo sito e i tuoi contenuti in queste valutazioni, un algoritmo servirà le tue pagine ai ricercatori.

Alcuni segnali di ranking sono più forti di altri e Google spesso non rivela il peso esatto di ciascuno. Quello che sappiamo è che i fattori principali includono:

    1. Collegamenti.
    2. Contenuto.
    3. RankBrain.
    4. Traffico web diretto
    5. Design reattivo per dispositivi mobili.
    6. HTTPS.
    7. Parole chiave del testo di ancoraggio.
    8. Segnali di comportamento dell'utente

In parole povere, tutto ciò che pubblichi sul Web deve 1) generare backlink affidabili, 2) essere utile ai lettori e 3) avere una forte percentuale di clic e tempo di permanenza.

Non puoi fare contenuti senza SEO e non puoi fare SEO senza contenuti: sono inseparabili.

Vantaggi del marketing dei contenuti

Alcuni dei vantaggi più importanti includono:

Conversioni più economiche.

Vendite più veloci.

Spese di marketing e vendite ridotte.

Bassa barriera all'ingresso nel mercato.

Lead generation e qualificazione più forti.

Risultati misurabili e attuabili.

Più traffico.

Graduatorie più alte sui motori di ricerca.

Leadership del pensiero.

Condividi la mente.

Gestione della reputazione.

Creazione di elenchi di posta elettronica.

Unificare i team di vendita e marketing è un obiettivo prezioso di ogni azienda, ma raramente raggiunto. Con il content marketing, gli sforzi di entrambi i dipartimenti confluiscono nella stessa canalizzazione, rendendo l'allineamento scalabile più semplice che mai.

Ad esempio, il team di marketing può sfruttare le informazioni raccolte dalle chiamate di vendita e dal feedback dei clienti, mentre il reparto vendite può integrare le proprie ricerche distribuendo materiale di marketing.

Un modo chiaro per guardare ai vantaggi del marketing dei contenuti è fare un passo indietro: cosa vuole ottenere la tua organizzazione? Da lì, puoi collegare i tuoi obiettivi commerciali a specifici obiettivi e azioni di marketing dei contenuti.

Se il tuo obiettivo è migliorare la qualità dei lead, una campagna mirata di lead nurturing si rivelerebbe preziosa. Allo stesso modo, se il tuo obiettivo è la leadership del pensiero, gli investimenti nei social media e nella creazione di contenuti organici sarebbero una strategia di attacco utile.

L'esecuzione di campagne di content marketing ti consente di raggiungere qualsiasi obiettivo necessario, senza sprecare risorse in strategie a breve termine o pubblicità costosa.

B2C vs B2B content marketing

Le applicazioni di content marketing sono indipendenti dal settore. Indipendentemente dal mercato di destinazione, dalla geografia, dalla lingua o dal prodotto, le aziende devono pubblicizzare il proprio messaggio e stabilire una connessione con i clienti.

In generale, il B2C è caratterizzato da una maggiore dipendenza da piattaforme di social media incentrate sul consumatore, siti Web di e-commerce, ottimizzazione per dispositivi mobili e risorse di formato più breve. I cicli di vendita sono più brevi e le aspettative degli utenti sono estremamente elevate.

Al contrario, i marketer di contenuti B2B in genere fanno un uso maggiore di LinkedIn, garanzie a lungo termine, strategie basate sull'account e sviluppo del pubblico di nicchia. I cicli di vendita possono richiedere mesi o anni e i clienti possono avere richieste di offerta da milioni di dollari.

Breve storia del content marketing

Il content marketing esiste da secoli; semplicemente non veniva chiamato "marketing dei contenuti".

Se hai una visione ampia del termine, la pubblicazione di Benjamin Franklin di Poor Richard's Almanack nel 1732 è comunemente considerata il primo esempio di content marketing. Franklin ha creato e promosso contenuti che il suo pubblico voleva leggere come un modo per aumentare la consapevolezza della sua attività di stampa locale.

Passando rapidamente al 20° secolo, Michelin iniziò a pubblicare guide alle attrazioni parigine per un pubblico di 3.000 proprietari di automobili: questo era il 1900! Quattro anni dopo, Jell-O ha creato e distribuito opuscoli di ricette porta a porta per generare interesse su quanto fosse versatile il mix di Jell-O per il proprietario medio di una casa.

Pre-Internet, Proctor e Gamble hanno perfezionato la radio di marca trasmettendo soap opera con posizionamenti di prodotti strategici rivolti alle mamme casalinghe. Negli anni '50, Kellogg's ha adattato il design grafico e il messaggio del marchio ai bambini, consentendo loro di vendere più cereali.

Oggi i grandi marchi dominano il web e le piattaforme di social media hanno soppiantato i tradizionali veicoli pubblicitari. È praticamente impossibile avere successo come impresa B2C o B2B senza sfruttare il marketing dei contenuti nella sua forma moderna.

Come il content marketing si collega al marketing tradizionale

Il marketing tradizionale si riferisce a tattiche più antiche e convenzionali utilizzate sia in passato che oggi. Con questo intendiamo:

Posta diretta (brochure, volantini, coupon, card, ecc.).

Pubblicità stampata (riviste, pubblicazioni di settore, cartelloni pubblicitari, ecc.).

Spot radiofonici o televisivi.

Telemarketing (chiamate a freddo, ecc.).

Vendite all'aperto.

I canali di cui sopra sono stati perfezionati decenni fa. E sebbene siano stati sfruttati al meglio nei loro formati a tempo limitato, non si adattano a un pubblico digitale moderno.

Al loro interno, queste tecniche:

Interrompere l'esperienza dell'utente.

Esiste solo per un periodo di tempo minimo.

Non sono convenienti.

Genera lead di bassa qualità.

Il marketing dei contenuti consente
i consumatori trovano la qualità
il proprio tempo.

Una strategia di marketing in uscita tradizionale significa che le aziende devono costantemente attirare l'attenzione di un pubblico interrompendo altre forme di contenuto. Ad esempio, gli spettatori si sintonizzano sulla radio per ascoltare musica e commenti, non le fastidiose pubblicità intermedie. I lettori acquistano riviste per la leadership di pensiero e la ricerca, non per le pubblicità giganti che appaiono ogni altra pagina.

Come puoi vedere, il marketing tradizionale può lasciare l'amaro in bocca ai consumatori, soprattutto in relazione alle odierne campagne di marketing a livello aziendale.

Il content marketing aderisce a un modello inbound. Invece di inviare i tuoi messaggi ai lead (tramite annunci), attiri i lead al tuo messaggio (tramite contenuto organico). In altre parole, lascia che i consumatori trovino la qualità nel loro tempo libero.

Il traffico web proveniente dai motori di ricerca, dai social media, dalla posta elettronica e dai domini online è più qualificato e più utile per te come azienda rispetto a quando spendi migliaia di dollari per un annuncio radiofonico di 30 secondi o un mailer stampato in un piccolo raggio di case. Il content marketing online ti mette in contatto con tutti in tutto il mondo con una connessione Internet, per sempre.

Esempi di marketing dei contenuti

Poiché il content marketing può assumere così tante forme e parlare a così tanti segmenti di pubblico e acquirenti, ci sono infinite possibilità di come potrebbe apparire un singolo contenuto.

Ecco 7 esempi di content marketing, che abbracciano vari formati e fasi dell'acquirente che potresti prendere in considerazione durante la creazione delle tue campagne:

1. Post del blog

I post del blog sono una base sana per i tuoi sforzi di marketing dei contenuti. Questa è la tua piattaforma per discutere argomenti popolari del settore, posizionarti come leader di pensiero, spiegare come i tuoi prodotti possono affrontare sfide comuni e attirare potenziali clienti sul tuo sito web.

Una volta che hai il contenuto del blog, puoi riutilizzarlo per creare post sui social media, contenuti di lunga durata sullo stesso argomento, eBook che utilizzano lo stesso testo ma aggiungendo elementi visivi e altro ancora. Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti sulla creazione di un flusso di lavoro di riutilizzo dei contenuti.

2. Casi di studio

I casi di studio descrivono un problema reale che un cliente reale aveva e come il tuo prodotto ha alleviato tale sfida. È il contenuto della parte inferiore della canalizzazione che può essere di grande aiuto nella conversione dei clienti; ascoltare una storia vera sull'esperienza di un cliente soddisfatto è incredibilmente convincente.

Questo esempio di Consero Global fa un ottimo lavoro di:

  1. Spiegare chiaramente il problema.
  2. Raccontare la storia di come AppleCare ha fondato Consero Global.
  3. In che modo le soluzioni Finance as a Service di Consero hanno aiutato a risolvere il problema.
  4. Trasmettere i vantaggi a lungo termine che AppleCare ha ottenuto dalla soluzione.

3. Infografica

Le persone adorano le infografiche: sono divertenti da guardare, facili da capire e ricche di informazioni. Per tutti questi motivi, includere le infografiche nella tua strategia di contenuto è semplicemente un'idea intelligente. La parte migliore: hai molto margine di manovra su come vuoi progettare la tua infografica.

4. Video esplicativi

I video esplicativi completano gli altri tuoi sforzi di marketing spiegando i vantaggi di una particolare soluzione, i dettagli su un prodotto o le sfumature di un problema difficile.

Ecco un esempio di video esplicativo di MuleSoft. Il video è incentrato su un problema comune per i clienti di MuleSoft, ma che il loro tipico acquirente potrebbe non capire bene: cos'è un'API. Spiegare questo concetto aiuta a generare domanda per i loro servizi.

5. Testimonianze

Le testimonianze possono dare ai potenziali clienti uno sguardo dall'interno su com'è lavorare con un'azienda o utilizzare un particolare prodotto o servizio.

Proactiv è un marchio che ha abbracciato la testimonianza, prendendo citazioni e foto da utenti reali e visualizzandole sul loro sito e durante la loro strategia pubblicitaria e di marketing.

7 tipi di webinar.

6. Webinar

I webinar sono seminari online che puoi creare e ospitare per il tuo pubblico. Possono essere live o registrati (o entrambi) e sono la tua opportunità per condividere la tua prospettiva su un tema del settore, un tuo prodotto o qualcos'altro.

I webinar collaborativi sono un ottimo modo per collaborare con un altro marchio. Ad esempio, molti dei webinar ospitati dal Content Marketing Institute sono realizzati in collaborazione con un altro marchio, come Drift o Sitecore. Ciò porta molteplici fonti di esperienza per rendere ogni webinar più prezioso e attira anche spettatori dal pubblico di tutti i marchi.

7. Contenuti generati dagli utenti

Il contenuto generato dagli utenti è esattamente quello che sembra: contenuto creato da persone esterne alla tua organizzazione. Questa strategia coinvolge persone reali, è unica e creativa, inoltre è molto conveniente.

La campagna Shot on iPhone di Apple è un esempio di UGC al suo meglio: l'azienda ha acquistato foto e video realizzati da persone reali utilizzando i loro iPhone personali, quindi li ha inclusi negli annunci stampati.

Le aziende di tutte le dimensioni possono creare una campagna UGC utilizzando i social media per generare interesse e condividere le creazioni di follower e fan. Oppure possono trovare gli UGC dove si trovano naturalmente, come commenti sul blog e recensioni di prodotti.